di Camilla Flores
C’era una volta una famiglia che aveva una casa che a mala pena reggeva. La famiglia era composta dalla mamma, che si chiamava Beatrice, il papà Edoardo, la figlia Chiara, la nonna Eleonora, il nonno Marcello. La loro colazione era un frutto perché quello che avevano coltivato nel piccolo orto era tutto ciò che potevano permettersi. Il loro pranzo e la loro cena era una zuppa di verdure. Per ogni compleanno della bambina le regalavano una bambola che costava poco, e la bambina era felicissima.
Un giorno, mentre stavano camminando per strada, videro una strega che stava trasformando una bambina molto ricca in un rospo perché si era comportata male e allora subito aiutarono la bambina. La strega fuggì e la bambina non divenne rospo.
La bambina grata, disse loro: “Grazie per avermi salvato, cosa posso fare per voi?”. Loro esclamarono: “Niente!”
“No! Io voglio darvi qualcosa!” disse la bambina “Voi mi avete salvato!”. “Ma non vogliamo niente in cambio!”
La bambina fu irremovibile: “Vedo che non avete tanti soldi! Vi voglio regalare una grande casa con uno spazio dove coltivare frutta e verdura, e anche una piscina, poi vi voglio dare soldi per comprare vestiti e ciò che serve, un lavoro, e vi pagherò per un anno la scuola di Chiara, così che possa studiare!”
La famiglia molto felice disse: “Grazie”.
Così andarono ad abitare nella villa, Chiara studiando diventò sempre più intelligente e la famiglia intera benestante. Grazie a quella bambina tutti in quella famiglia vissero felici e contenti per tutta la vita. La cosa più importante è aiutare le persone che hanno bisogno di aiuto, perché dopo saranno felici sia loro sia chi li ha aiutati, per quello che hanno fatto ad un’altra persona.